Posso recarmi alle isole Canarie per un viaggio? Tutti coloro che provengono dai paesi dell'Unione Europea, senza obbligo di quarantena. Coloro che arrivano dall'Italia, dai paesi dell'Unione Europea e da alcuni paesi extra Europa, oggi possono entrare alle Canarie, ma seguendo una procedura sanitaria ben precisa.
Cosa devo fare prima di organizzare un viaggio alle Canarie?
- Chi arriva dall'Italia, dagli altri paesi UE e da una quarantina di paesi extra Ue, deve presentare un certificato che accerti di essersi sottoposti ad un tampone molecolare (PCR) risultato negativo, effettuato nelle 72 ore antecedenti all'ingresso del paese. Non sono ammessi test rapidi (antigenici).
- Compilare e firmare elettronicamente il modulo di controllo sanitario FCS sul sito del governo spagnolo: spth.gob.es Da questo sito e 'possibile compilare il modulo ed ottenere il codice Qr per mostrarlo nei punti di controllo all'arrivo in Spagna. Il certificato dovrà includere le seguenti informazioni: nome, cognome e numero di documento della persona che esegue il test, ente sanitario autorizzato o ente che lo esegue, riepilogo dello stesso, tipo di test eseguito, marchio e approvazione del test, se applicabile, data e ora di completamento e risultato del test. Nel caso dei test antigenico, dovrà essere rispecchiata la specificità e la sensibilità omologate. Si consiglia, inoltre, che il certificato sia in spagnolo o in inglese .
- Un ultimo controllo sanitario viene effettuato all'arrivo in Spagna. In aeroporto le autorità competenti, rilevano la temperatura (per febbre si intende temperatura corporea uguale o superiore a 37,5) ed ulteriore verifica visita dell'assenza di sintomi.
Quali sono le misure da rispettare per evitare la diffusione dell'epidemia di Covid-19? Naturalmente, data la situazione, ci sono una serie di misure che bisogna rispettare, e per questo occorre conoscerle scrupolosamente.
- Distanza interpersonale (stabilita a 1,5 metri).
- Uso di mascherine obbligatorio per adulti e bambini da 6 anni in su nelle pubbliche vie, negli spazi all’aria aperta e in qualsiasi spazio chiuso di utilizzo pubblico, o che sia aperto al pubblico, mantenendo comunque la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1,5 metri.
- frequente igiene delle mani (con acqua e sapone o con gel idroalcolico).
- Non sarà consentito fumare, utilizzare dispositivi di inalazione di tabacco, pipe ad acqua, bong, narghilè o simili nella pubblica via e negli spazi all’aria aperta, a meno che non risulti possibile garantire il mantenimento di una distanza di sicurezza interpersonale di 2 metri.
E’ possibile soggiornare in una struttura ricettiva? Ovviamente si. Le strutture ricettive stanno mettendo in atto protocolli ben precisi al fine di contenere la diffusione del virus ma, contemporaneamente, garantire un soggiorno impeccabile e da sogno.
Negli spazi comuni come bar, sale animazione, e ristorante i posti sono ridotti. Le camere nelle quali soggiornare e gli oggetti di comune utilizzo all’interno di essa verranno giornalmente sanificate.
Nei ristoranti e nelle sale pranzo dotati di buffet, quest’ultimi, saranno separati dai clienti tramite l’utilizzo di pannelli in plastica ed i piatti saranno distribuiti in unità monodose protette dall’ambiente.
Durante il mio soggiorno posso usufruire di spiagge e piscine? La risposta è si. Se state già immaginando la vostra vacanza a bordo piscina o su una spiaggia paradisiaca non esitate a prenotare, la situazione attuale vi permetterà di fare tutto questo. Anche in questo caso, sono state adottate delle misure preventive tra cui: quella dell’obbligo della distanza di 1,5 m tra gruppi di sdraio e ombrelloni ed anche la disinfezione tra un cliente e un altro.
Nelle spiagge e nelle piscine si esclude l’obbligo di utilizzo della mascherina durante il bagno e durante la permanenza in uno spazio determinato, senza spostarsi, e sempre che si possa garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale tra tutti gli utenti non conviventi. In qualsiasi caso, l’uso della mascherina sarà obbligatorio negli accessi, negli spostamenti e nei passaggi che si effettuino in tali spazi e installazioni.
Posso girare liberamente la sera tra locali, discoteche, stabilimenti di intrattenimento notturno ?
La risposta in questo caso è no. L’intrattenimento notturno è stato sospeso. Pertanto, non si potrà uscire dopo il coprifuoco notturno. Questo varierà da isola ad isola.
Posso recarmi, durante la mia vacanza in un ristorante diverso da quello della mia struttura ricettiva? Certo. I ristoranti sulle isole, sono adeguati alle norme vigenti. I posti all'interno dei ristoranti saranno distanziati, sarà presente all'interno di un dispenser di gel igienizzante, i menù sono stati sostituiti con codici QR, i tavoli saranno soggetti a pulizia ad ogni ricambio di cliente ed il numero massimo di posti occupanti per tavolo sarà di 4/6 persone, a seconda del livello di allerta. Potrai tranquillamente, passare una serata degustando le specialità del posto e dell'ottimo vino, tra una chiacchiera ed un'altra.
E 'possibile spostarsi da un luogo ad un altro utilizzando i mezzi pubblici? Si i mezzi pubblici sono in funzione, quindi se vorrete girare tranquillamente ed in tutta autonomia potrete farlo senza esitare. Anche in questo caso, ci sono le misure adottate al fine di contenere la diffusione del virus: I mezzi pubblici sono completamente igienizzati e sanificati rispettando tutte le norme vigenti ed i posti disponibili saranno limitati al fine di garantire il mantenimento della distanza di sicurezza
Gli spostamenti tra un'isola ed un'altra sono possibili? La risposta è SI. Uno degli aspetti che più ti invoglieranno a scegliere le Canarie come meta per le tue vacanze è proprio il fatto che è possibile conoscere le diverse isole che fanno parte dell'arcipelago in una sola visita, rendendo il tuo viaggio molto più interessante e ricco. Successivamente alla situazione Covid-19, attualmente gli spostamenti tra un'isola ed un'altra sono stati completamente ripristinati. Potrete, infatti, scegliere di raggiungere un'isola diversa da quella in cui soggiornerete, tramite aereo o traghetto.
C’è qualche differenza normativa tra le isole che compongono l’arcipelago delle Canarie? La risposta è si. Attualmente si può viaggiare e soggiornare esclusivamente nelle isole con un livello di allerta di 1 e 2.
Ora vediamo nello specifico quali sono le isole e cosa cambia:
Tenerife: Attualmente non ci sono restrizioni per i viaggi in entrata ed in uscita da quest’isola, rispettando sempre le normative relative agli spostamenti imposte dal Governo. Il coprifuoco notturno imposto è dalle ore 23.00 alle ore 06.00. I mercati, gli eventi sportivi, manifestazioni, feste popolari e divertimento notturno sono sospesi. Per quanto riguarda la ristorazione, questa potrà essere effettuata fino alle ore 23 con un massimo di 4 commensali per tavolo.
FuerteVentura: Attualmente non ci sono restrizioni per i viaggi in entrata ed in uscita da quest’isola, rispettando sempre le normative relative agli spostamenti imposte dal Governo. Il coprifuoco notturno imposto è dalle ore 23.00 alle ore 06.00. I mercati, gli eventi sportivi, manifestazioni, feste popolari e divertimento notturno sono sospesi. Per quanto riguarda la ristorazione, questa potrà essere effettuata fino alle ore 23 con un massimo di 4 commensali per tavolo.
La Palma: : Attualmente non ci sono restrizioni per i viaggi in entrata ed in uscita da quest’isola, rispettando sempre le normative relative agli spostamenti imposte dal Governo. Il coprifuoco notturno imposto è dalle ore 00.00 alle ore 06.00. I mercati, gli eventi sportivi, manifestazioni, feste popolari e divertimento notturno sono sospesi. Per quanto riguarda la ristorazione, questa potrà essere effettuata fino alle ore 23 con un massimo di 6 commensali per tavolo.
La Gomera: Attualmente non ci sono restrizioni per i viaggi in entrata ed in uscita da quest’isola, rispettando sempre le normative relative agli spostamenti imposte dal Governo. Il coprifuoco notturno imposto è dalle ore 00.00 alle ore 06.00. I mercati, gli eventi sportivi, manifestazioni, feste popolari e divertimento notturno sono sospesi. Per quanto riguarda la ristorazione, questa potrà essere effettuata fino alle ore 23 con un massimo di 6 commensali per tavolo.
El Hierro: Attualmente non ci sono restrizioni per i viaggi in entrata ed in uscita da quest’isola, rispettando sempre le normative relative agli spostamenti imposte dal Governo. Il coprifuoco notturno imposto è dalle ore 23.00 alle ore 06.00. I mercati, gli eventi sportivi, manifestazioni, feste popolari e divertimento notturno sono sospesi. Per quanto riguarda la ristorazione, questa potrà essere effettuata fino alle ore 23 con un massimo di 4 commensali per tavolo.
Per quanto riguarda invece le isole di Gran Canaria, Lanzarote e La Graciosa, gli spostamenti saranno consentiti esclusivamente per i seguenti motivi:
- Viaggiatori in transito
- Viaggiatori arrivati con voli internazionali, dalla Penisola e dalle Isole Baleari che soggiornano in uno stabilimento turistico regolamentato.
- Viaggiatori di qualsiasi provenienza, il cui motivo del viaggio è il ritorno al luogo di residenza o la visita a parenti e cari.
Pertanto, se non per questi motivi, non sarà possibile accedervi.
Come devo comportarmi prima di rientrare in Italia? Al rientro in Italia dalle Canarie è obbligatorio fare un test rapido per il Covid-19. In caso non lo si facesse, è obbligatoria una quarantena di 14 giorni. Il Test rapido alle Canarie lo si può effettuare negli ospedali o Centri di salute , il costo si aggira intorno ai 50 Euro. Questa soluzione prevede comunque un certo disagio, perché si tratta di sottrarre del tempo alle meritate vacanze e anche di affrontare una spesa. Una seconda ipotesi possibile sarebbe quella di fare un tampone faringeo con il test rapido all’arrivo in aeroporto in Italia, naturalmente è una soluzione valida solamente per chi arriva negli aeroporti attrezzati con delle postazioni. La terza possibilità prevede, al rientro in Italia dalla Spagna, la possibilità di presentarsi presso la propria regione a cui chiedere l’esecuzione del test diagnostico entro le 48 ore previste dal decreto. Il test è obbligatorio e gratuito.