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Val Rendena, la tua guida su come arrivare, cosa fare e cosa mangiare

La Val Rendena offre una tante opportunità per il turismo, Pinzolo e Madonna di Campiglio su tutte. La Val Rendena, in Trentino, si raggiunge comodamente in treno con la stazione di Trento. Vai alla pagina delle nostre offerte per la Val Rendena puoi scegliere tra soluzioni con treno incluso da tutta Italia per raggiungere la Val Rendena e tutte le zone del Trentino se ti muovi con mezzi propri scegliere opzioni di solo soggiorno.

Come arrivare in Val Rendena

In auto

Coloro che usano la propria vettura per raggiungere il versante orientale del gruppo di Brenta possono prendere l'autostrada del Brennero a 22 (uscita Mezzocorona) e poi girare a destra sulla statale 43 sino dopo l'abitato di Mezzolombardo, e di qui si hanno diversi possibilità:

- al primo incrocio prendere a sinistra per Fai della Paganella e arrivare ad Andalo e Molveno;

- al Ponte sulla Rocchetta prendere a sinistra sino a Tuenno

- superato Cles al ponte di Mostizzolo girare a sinistra per la statale 42 sino a Malé o Dimaro

- a Dimaro si gira a sinistra per Val Meledrio e Madonna di Campiglio

Per raggiungere invece il versante occidentale del Gruppo di Brenta l'uscita consigliata dall'Autostrada del Brennero è Trento centro. All'uscita nella rotatoria si prende a destra per Riva - Madonna di Campiglio sino alle Sarche. Qui si imbocca la statale per Ponte Arche e si hanno le possibilità:

- girare a destra per San Lorenzo e Molveno

- girare a destra per la provinciale per Stenico

- proseguire per Tione e girare a destra per la statale della Val Rendena sino a Pinzolo o Madonna di Campiglio

In pullman

Un collegamento di autobus collega Trento, Mezzocorona con Andalo, Molveno. Cles e Malè sono collegati per mezzo del trenino della Val di Non e Val di Sole. Le località delle Valli Giudicarie e della Val Rendena sono collegate a Trento con servizi delle autolinee Atesina.

In treno

Chi usa la ferrovia scenderà a Trento o a Mezzocorona a seconda dei convogli (linea del Brennero). In stagione un servizio di autobus collega le stazioni ferroviarie alle località attorno al Brenta.

In aereo

L'aeroporto più vicino, collegato con navette alla stazione di Trento, è il Valerio Catullo di Villafranca (Verona). Altro aeroporto vicino è quello di Bolzano con un numero di voli assai più ridotto.

Le località e i paesi della Val Rendena, da Pinzolo a Madonna di Campiglio

Percorrendo la Val Rendena si incontrano caratteristici borghi. Si susseguono dalla bassa valle i caratteristici centri di Villa Rendena, lavrè, Darè, Vigo Rendena. Pelugo lega la propria storia alla chiesa cimiteriale dedicata a S. Antonio ed affrescata sulle pareti perimetrali da pittori bergamaschi del Cinquecento. Al paese di Spiazzo facevano capo tradizionalmente tutte le comunità della Rendena: qui aveva sede la Pieve di Rendena, a suggello della centralità del borgo e del carisma religioso derivatogli dal martirio di San Vigilio avvenuto proprio in questi luoghi. I paesi di Strembo, Bocenago e Caderzone Terme si affacciano sulle due rive del fiume Sarca, raccolti attorno ai campanili delle loro parrocchiali. Portano i tratti di una cultura rustica alpina nella struttura dei centri nell’architettura delle case, negli affreschi spesso a soggetto religioso che ornano le facciate degli edifici. L’alta Val Rendena si fa vivace con i borghi di Giustino, le cui origini risalgono all’epoca romana, Massimeno, abbarbicato sulle pendici di mezza montagna, Pinzolo, il centro maggiore della valle e di Carisolo, porta aperta sull’affascinante Val di Genova ad ovest e sulla strada che si erpica verso Madonna di Campiglio, passando per Sant’Antonio di Mavignola, Pinzolo è il cuore della valle: porta i segni della storia nelle sue chiese e soprattutto nel gioiello di arte rappresentato dalla chiesa cimiteriale di S. Vigilio.

Piste da sci in Val Rendena

Centro Fondo Campo Carlo Magno

Un posto unico, una conca immersa tra i boschi, facilmente raggiungibile e dotata di tutti i servizi utili anche per il fondista più esigente. Le piste del centro fondo di Campo Carlo Magno sono sempre ben innevate naturalmente e battute quotidianamente. Quattro tracciati sono omologati FISI e si sviluppano su anelli per 22 km che comprendono anche tratti di piste facili e un campo scuola. Il centro aderisce al SuperNordicSkipass, lo skipass unico per accedere ai principali centri del fondo trentini e italiani.

Madonna di Campiglio

Centro nevralgico della Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena, Madonna di Campiglio mette a disposizione dei suoi ospiti 156 km di piste, tutte collegate sci ai piedi grazie ai 61 impianti di risalita moderni e veloci, tra cui la telecabina Pinzolo-Campiglio Express, che in 20 minuti collega Campiglio al comprensorio di Pinzolo, con panorami mozzafiato sulle Dolomiti di Brenta. Tutto il comprensorio è usufruibile con un unico Skipass, appunto denominato Skiarea, che permette il libero transito su tutti gli impianti e le piste dell’ambito sciabile. L’Ursus Snowpark, sul Grostè, offre ben 70.000 mq di salti, strutture e piste per tutti gli snowboarder, dai beginner agli esperti, che potranno quindi cimentarsi su diversi livelli di difficoltà. Per i principianti, inoltre, il Mini Park in Pradalago è dotato di attrezzature adatte a chi muove i suoi primi passi con la tavola. 11 scuole di sci e 300 maestri completano l’offerta legata allo sci alpino. Lo sci di fondo ha il suo naturale scenario a Campo Carlo Magno, dove, tra boschi e radure, si snodano i 22 km per lo sci nordico, con l’anello baby (blu), sprint (rosso) e world cup (nero), e che più volte ha ospitato manifestazioni e gare di livello nazionale. Per chi ama, invece, i ritmi lenti e vuole assaporare il paesaggio in tutta la sua maestosità, numerosi e vari sono i percorsi per le racchette da neve e per lo sci alpinismo, che permettono di scoprire angoli poco conosciuti.

Pinzolo

Mette a disposizione i 156 km di piste della skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena, serviti da 61 impianti di risalita, tra i quali la nuova telecabina Pinzolo-Campiglio Express, che si dipanano tra scenari sempre diversi e scendono verso valle. I diversi tracciati sono adatti a sciatori principianti che possono essere seguiti dai maestri della locale scuola di sci, ma anche ai più esigenti, che potranno trovare i giusti pendii per mettere alla prova la propria tecnica. Gli sciatori esperti poi non possono non scendere lungo la pista DoloMitica, l’ultima nata nel comprensorio di Pinzolo ma che è già entrata a far parte dei tracciati mitici. Servita dall’ impianto Tulot, la DoloMitica scende fino a valle in due tracciati: la Dolomitica tour (5,5 km di lunghezza ) e la Dolomitica Star, 3,5 km di lunghezza, con una pendenza massima superiore al 70%. Con la tavola ai piedi ci si diverte al Brentapark, nella bellissima Busa di Grual, servito da una seggiovia quattro posti ad agganciamento automatico. A Pinzolo ci sono anche lo stadio del ghiaccio con pista olimpica e il centro fondo di Carisolo-Pinzolo, che dall’imbocco della Val Genova snoda 5 km di pista verso Pinzolo Giustino e Caderzone sui prati innevati lungo il Sarca. L’innevamento è garantito e la sera la pista è illuminata (3 km).

Centro Fondo Carisolo

Proprio fra Pinzolo e Carisolo è preparata una pista di fondo, con impianto di innevamento programmato. Il tracciato, ad anelli, parte dal limite della Val Genova e si snoda lungo il Sarca sui prati innevati, fra gli edifici rurali ai margini degli abitati di Giustino e Caderzone in una piana aperta e protetta ad un tempo. Sui 3 km di pista della Frassanida, che hanno vari livelli di difficoltà e sono attrezzati anche con un impianto di illuminazione notturna, ci si può cimentare con entrambe le tecniche dello sci nordico, la classica e la libera. Non mancano i servizi come il parcheggio, i bagni, gli spogliatoi, il locale sciolinatura e lo skibus. È possibile noleggiare in loco tutta l’attrezzatura e frequentare la scuola di sci. Per le emergenze è disponibile un servizio di primo soccorso.

Come muoversi nella Val Rendena

Accanto agli autobus di linea della società Trentino Trasporti, attivi tutto l'anno ed integrati con linee aggiuntive in stagione, la Val Rendena è servita da linee stagionali straordinarie che potenziano la rete dei trasporti locali. Per l'inverno, il servizio Skibus e la mobilità turistica integrata permettono uno spostamento agevolato per raggiungere gli impianti di risalita di Madonna di Campiglio e di Pinzolo, oltre che l'accesso da tutta la Val Rendena, nel periodo di alta stagione, alle due località sciistiche. Lo Skibus effettua corse regolari tutti i giorni per tutta la stagione invernale.

Cucina tipica Val Rendena

I piatti tipici della Val Rendena sono tradizionalmente improntati su una cucina genuina e legata ai prodotti della natura, del bosco, dell’alpeggio e dell’allevamento locale. In particolare, la Val Rendena è oggi sinonimo di salumi e insaccati di qualità lavorati dagli artigiani salumai con le tecniche tramandata per secoli dai padri. Come il famoso salame e la salamela all’aglio, e sempre dalla carne di suino, ottimi cotechini, lardo aromatizzato e pancetta locale agliata. Ancora più antica è poi la tradizione agro-pastorale della Valle dove ogni comunità ha un proprio alpeggio e il territorio per il pascolo viene gestito attraverso gli antichissimi istituti delle “Regole” e “degli usi civici”. A questa tradizione è legato un altro prodotto tipico molto conosciuto, la Spressa DOP, uno dei più antichi formaggi della montagna trentina, frutto di un’arte casearia basata su lavorazioni assolutamente artigianali e su una materia prima, il latte, proveniente esclusivamente da esemplari della famosissima razza Rendena. Una produzione che si concentra in particolare a Giustino, vicino a Pinzolo, dove ha sede il Caseificio Sociale della valle e dove nei mesi autunnali ed invernali si produce anche un ottimo Grana trentino. Altro prodotto tipico e ingrediente fondamentale di molte ricette caratteristiche è il Radic de l’ors, un radicchio selvatico dal sapore amarognolo conservato in agrodolce e che cresce a quota 2000 metri ai bordi delle nevi. Altri tra i più significativi piatti tipici sono inoltre polenta e capriolo, polenta e crauti, cervo, camoscio, canederli, orzetto, bro brusà, strangolapreti, capuc’, patugol. Fra i dolci della Val Rendena si possono citare invece la torta di carote, la torta di pane, la torta di erbe, la torta e lo strudel di mele e la torta di fregolotti. Infine, la ricca offerta di vini trentini - Teroldego, Marzemino, Lagrein Trentino, Pinot Bianco, Merlot, Cabernet, Schiava, Nosiola, Müller Thurgau, Riesling, Traminer - e grappe con i gusti caratteristici delle vette: dal mugo all’ortica, dal ginepro all’asperula fino al distillato di genziana prodotto unicamente in Valle.

Escursioni in Val Rendena, dalle ciaspolate al lago di Braies

Le Dolomiti bisogna viverle almeno una volta di persona, per capire l'attrazione che esercitano da sempre sui loro visitatori. Che siate alpinisti o escursionisti non fa differenza, nessuno può sfuggire al fascino delle Dolomiti.

La Val Rendena sa entusiasmare con emozionanti tour alla conquista di imponenti cime, ma anche con passeggiate più comode fino ai molti rifugi caratteristici e alle cascate: l'offerta di sentieri per camminate e scalate è davvero ampia e di ogni difficoltà. È bello trovarsi in Val Rendana a seguire il richiamo delle montagne, a godersi il sole e l'estate, ad approfittare dei sentieri appena fuori dalla porta degli alloggi, per partire ad ogni ora del giorno per raggiungere uno dei tanti laghi, malghe o cime circostanti.

Non è solo lo sci ad entusiasmare gli sportivi invernali grandi e piccoli, perché anche le escursioni invernali e le ciaspolate godono di grande popolarità. Tutto questo si rispecchia anche nell'ampia offerta di sentieri per escursioni invernali che si possono percorrere nelle Dolomiti e che seducono con panorami affascinanti.

Pattinaggio su ghiaccio e birilli su ghiaccio nelle Dolomiti sono un'avventura invernale per tutti, che in una cornice di montagne splendide è ancora più divertente. Di giorno o anche di sera alla luce dei riflettori, le palestre di sport su ghiaccio e le tante piste di pattinaggio su ghiaccio attirano tanti e tante. Oppure fare qualche piroetta sui laghi ghiacciati, un'avventura speciale di cui senza dubbio racconterete agli amici a casa. Quali sono i laghi delle Dolomiti con le temperature giuste da prendere in considerazione?

Naturalmente il Lago di Braies e anche il Lago di Dobbiaco. Al Lago di Dobbiaco potete anche noleggiare i birilli, se per una volta volete provare i birilli su ghiaccio. Vi serviranno non solo una buona posizione, ma anche precisione, una buona mira e braccia forti. D'inverno anche il Lago di Fiè si trasforma in una pista di pattinaggio su ghiaccio.

Che dite, prenotiamo?