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Colli bolognesi: cosa vedere e dove andare

“Ma quanto è bello andare in giro per i colli bolognesi…” cantava Cesare Cremonini, bolognese doc e proprio da una delle canzoni più canticchiate degli ultimi 20 anni vogliamo prendere spunto, per darvi qualche suggerimento su degli itinerari un po 'fuori dagli schemi, soprattutto per chi sta prenotando ancora una volta il suo week-end nell'incantevole città di Bologna.

Geograficamente ci troviamo a sud di Bologna e sono facilmente raggiungibili sia in auto che con mezzi pubblici (autobus più comodo del treno, che prevede un cambio). Sui colli si possono fare davvero molte così: i più sportivi decideranno sicuramente di percorrerli in bici o a piedi mentre c'è chi preferirà semplicemente stendersi al sole nei parchi a rilassarsi, fare un pic-nic o semplicemente godersi la vista panoramica su Bologna. 

Vediamo allora qualche consiglio pratico.

Il bevedere più bello, Terrazza di San Michele in Bosco

Con una passeggiata di appena 20 minuti da Porta San Mamolo, percorrendo una strada in salita non troppo ripida arriverete alla Terrazza di San Michele in Bosco uno dei  punti panoramici più affascinanti e ricchi di storia della città. Il belvedere è un must soprattutto se si è accompagnato dalla vostra dolce metà per osservare romanticamente la città dall'alto. Dietro la terrazza si TROVA il Complesso Architettonico di San Michele in Bosco di cui fa parte l'omonima chiesa, l'ex-Convento (Oggi Istituto Ortopedico Rizzoli) e le vendita affrescate della bellissima Biblioteca Umberto I.

San Luca, il luogo del cuore dei bolognesi

San Luca non è soltanto una basilica ma è un  luogo del cuore per i bolognesi: il Santuario di San Luca nasce nella seconda metà del diciottesimo secolo per accogliere della Madonna, che ancora oggi nel mese di maggio scende dal colle e giunge fino alla Cattedrale di San Pietro, trasportata dai fedeli. Per proteggere il corteo fu edificato anche un porticato, che con i suoi quasi 4 km di arcate detiene il record del portico più lungo al mondo. Il modo più suggestivo di visitarlo è  risalire il portico a piedi, partendo da Porta Saragozza in direzione del colle di San Luca. Se optate per questa soluzione una raccomandazione: tenete sempre il cellulare a portata di mano, il porticato è molto fotogenico!

Immersi nella natura al Parco di Villa Ghigi

Si raggiunge con una breve passeggiata lievemente in salita da Porta San Mamolo. Questa grande area verde è la vostra meta se desiderate  passare qualche ora in tranquillità, immersi nella natura, a rilassarvi.

Il Parco Talon e la Chiusa di Casalecchio, per chi cerca un'oasi di pace

Allontanandosi poi di qualche chilometro da Bologna ci si può rilassare nel  Parco Talon. Oltre ad essere  un'oasi di pace, il parco offre la possibilità di  osservare da vicino la Chiusa di Casalecchio, un'opera idraulica costruita nel Medioevo per deviare le acque del fiume Reno e portarle fino al centro di Bologna, dove tutt'oggi scorre sottoterra. La chiusa è la più antica ancora funzionante in Europa ed è stata riconosciuta dall'Unesco come “patrimonio messaggero di una cultura di pace a favore dei giovani”.

Che dite, prenotiamo?